RELAZIONE FINALE PERCORSO DI FORMAZIONE RETE PROSPETTIVA FAMIGLIA
Intensa, molto partecipata e ricca di grandi emozioni anche la QUINTA STAGIONE del percorso di formazione della Rete Prospettiva Famiglia e della Scuola per Genitori ed Educatori, conclusasi lo scorso 24 aprile 2014 , al Centro Civico Tommasoli, con il ventiquattresimo incontro, tenuto dalla Dott. ssa Cristina Albertini, (GLI EFFETTI DELLA CONFLITTUALITA’ SUI NOSTRI FIGLI), che è riuscita a coinvolgere con emozione i molti presenti, evidenziando i possibili devastanti effetti delle relazioni conflittuali sui nostri ragazzi e rimarcando il diritto dei minori ad essere felici, indipendentemente dalle problematiche della coppia genitoriale.
Il programma di quest’anno, presentato in conferenza stampa il 9 ottobre scorso, era stato suddiviso in sette tematiche mensili articolate in sedici momenti formativi, come suggerito dai numerosi questionari di gradimento raccolti lo scorso anno:
Ottobre:Il mondo complesso e meraviglioso dell’adolescente, la sua inquietudine Novembre: Educare alla relazione in famiglia, a scuola e nei rapporti
interpersonali
Dicembre: Educare al valore dello sport
Gennaio: Educare: la vera prevenzione
Febbraio: L’educazione all’affettività e sessualità
Marzo: I pericoli delle dipendenze
Aprile: la conflittualità e i suoi effetti nelle relazioni e nella vita dei nostri ragazzi.
Ad essi si sono aggiunti incontri significativi inseriti nel Progetto di Educazione alla Legalità e al valore della Cittadinanza, di tipo socio-sanitario, in ambito storico-culturale.
Il giorno 11 Ottobre, Don Bruno Fasani, (IL MONDO MERAVIGLIOSO DELL’ADOLESCENTE: PIANETA DAVVERO IRRAGGIUNGIBILE?) , inaugura la Stagione 2013-14 presso il Teatro Alcione, stimolando con passione la platea a “ragionare con i propri figli”, a prestare loro ascolto per attivare un dialogo basato sulla relazione, stabilendo un autentico rapporto, diventando validi interlocutori e punti di riferimento educativo. Egli congeda i presenti invitandoli a ricostruire “il cortile educativo”, un ambiente dove ogni adulto è un riferimento per l’adolescente e tutti sono accomunati da uno stesso sentire e da comuni valori di vita.
Il 17 Ottobre viene inaugurato l’Ambito storico-culturale al Centro Civico Tommasoli , permettendo ai presenti di rivivere uno dei grandi drammi – sociali, economici e politici: IL DISASTRO DEL VAJONT. Una tragedia, quella del 9 ottobre 1963, che ha rappresentato, secondo uno dei suoi più mirabili conoscitori Marco Paolini, “la grande lezione che non abbiamo mai imparato”: cinquanta anni fa una immane tragedia, ancora una volta non solo per colpa della natura, ma anche e soprattutto per la responsabilità dell’ uomo, che ha violato l’ambiente, che ha nascosto la verità per interessi economici e politici, che di fronte agli interessi non ha esitato a mettere in pericolo la vita di migliaia di persone, sfigurando una valle e facendo sparire una cittadina in poche decine di secondi. Significativa la cronaca della giornalista Lorenza Costantino e toccante la testimonianza che ci ha portato il vigile del fuoco Alfredo Penazzi che quella sera partì da Verona con altri commilitoni per portare soccorso alla zona colpita.
Il 24 Ottobre, in un gremito Centro Civico Tommasoli, la psicoanalista junghiana Dott.ssa Stefania Peruzzi ha affrontato il tema delicato dell’INQUIETUDINE ADOLESCENZIALE, ossia quell’apparente malessere dei nostri ragazzi talvolta espresso con esplosioni nel fisico e nella mente. L’adolescente, come la terapeuta ha sottolineato, ha bisogno di detronizzare il genitore, di ridimensionarlo; matura l’idea che dovrà separarsi da lui e per identificarsi ha bisogno di odiare ed essere odioso. Questo comportamento nasconde un desiderio di affermarsi, ma anche, nel contempo, la paura che l’adulto lo possa dimenticare. E’ un modo per dire “guarda che io esisto” e da qui la maggiore conflittualità che ne scaturisce nei rapporti con i genitori.
Il mese di Ottobre rimarrà nei cuori di tutti gli appartenenti alla Rete, Genitori, Educatori e studenti, soprattutto per il grande incontro in Gran Guardia, il giorno 22, con Maria Falcone (“OCCORE COMPIERE FINO IN FONDO IL PROPRIO DOVERE, QUALUNQUE SIA IL SACRIFICIO DA SOPPORTARE, COSTI QUEL CHE COSTI, PERCHE’ E’ IN CIO’ CHE STA L’ESSENZA DELLA DIGNITA’ UMANA). A conclusione del lungo ed articolato percorso formativo-didattico intrapreso in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, più di seicento ragazzi, accompagnati dai loro Docenti, hanno potuto condividere le riflessioni maturate e godere della preziosa testimonianza della sorella del grande Magistrato. Le Scuole della Rete avevano trascorso un anno intero di sinergie, di progetti costruiti con forti emozioni , scoprendo e rivivendo poco a poco la figura di Giovanni Falcone nelle sue più profonde sfaccettature, nei suoi gesti, nelle sue frasi, nel suo esempio di coerenza. Maria Falcone ha permesso loro di capire l’importanza di testimoniare una voglia di cambiamento per il futuro, un desiderio di legalità in un momento sociale molto delicato e precario, la necessità di un Paese migliore, dove coloro che rispettano le leggi formali non vengono scavalcati da coloro che le infrangono, cercando di riscoprire il senso profondo delle regole che stanno alla base della convivenza civile.
Le attività formative del Mese di Novembre hanno avuto inizio il giorno 8, al Teatro Alcione, alla presenza di 450 persone con uno strepitoso Vittorino Andreoli. (EDUCARE ALLA RELAZIONE E ALLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA). Nel parlare del nostro stare in famiglia, il Prof. Andreoli ha ricordato che “la famiglia è un insieme in cui le capacità del singolo e quindi la sua personalità irripetibile, sono fondamentali, ma devono contribuire alla riuscita di un risultato comune”; ecco allora la metafora dell’orchestra, dove ogni componente deve essere bravissimo nel suonare il suo strumento, ma dove il vero salto di qualità emerge nel “saper suonare insieme”, nel saper creare quella sinfonia, che sola può esprimere l’accordo dei singoli, la simbiosi con cui le note si mescolano in un miracolo unico e meraviglioso. il Prof. Andreoli poi , alla presenza di una platea ricca anche di molti giovani e raccolta in religioso silenzio, è passato a trattare il significato della fragilità, intesa come espressione sublime del nostro essere umani, del saper riconoscere i nostri limiti: ed è proprio in questo riconoscimento di finitezza che sta la grandezza dell’uomo.
Il 14 novembre , presso il Centro civico Tommasoli, un ironico e simpatico Prof. Francesco Dell’Oro (EDUCARE ALLA RELAZIONE E ALLA COMUNICAZIONE A SCUOLA) ha guidato il “folto popolo dei taccuini” in una convincente analisi dei rapporti tra scuola e famiglia; egli ha sostenuto che non c’è insegnamento, non c’è messaggio, non c’è informazione che noi possiamo passare a questi adolescenti, se non riusciamo a stabilire una “relazione”, se non si crea quel rapporto di empatia che solo consente il travaso di informazioni, di esperienze e di emozioni. Attivando questo canale tutto riuscirà più facile: anche cogliere le loro inquietudini e i loro desideri. che non sempre sono tenuti nel dovuto conto.
Nel mese di novembre, il giorno 22, si è inserito in programmazione il primo incontro dell’ambito socio-sanitario: I PROBLEMI DELLA POSTURA CORPOREA NEL BAMBINO E NELL’ADOLESCENTE. Cinque bravi professionisti, il dott. Renzo Viviani – Medico odontoiatra, il dott. Iano Freddo – Medico odontoiatra, Laura Verdolini – Optometrista, Michele Zanoncelli – Massofisioterapista, Lorenzo Stizzoli – Osteopata, hanno saputo rendere edotta la folta platea su cause ed effetti di una postura non corretta, ma anche delle relazioni fra gli aspetti più intimamente psicologici della persona e l’adozione di una determinata postura.
Il 25 novembre, al Palazzo della Gran Guardia, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nell’ambito del Modulo EDUCARE ALLA RELAZIONE NEI RAPPORTI INTERPERSONALI, Prospettiva Famiglia, in collaborazione con l ́AIAF (Associazione avvocati di famiglia), ha voluto riunire 700 ragazzi delle scuole superiori per un messaggio educativo importante (PERCHÈ OGGI TANTA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE ?LE TESTIMONIANZE, LE INTERPRETAZIONI, LE RIFLESSIONI E LE RISPOSTE DELL’ORDINAMENTO). Le donne meritano rispetto, dignità e libertà, l ́educazione alla relazione va coltivata sin dalla nascita in famiglia. Dopo la visione di «Una su tre», la docu-fiction di Nerina Fiumanò, la Dott.ssa Tecla Pozzan, terapeuta della Rete, attraverso la testimonianza di Martina, una sua giovane paziente, ha coinvolto i giovani presenti spiegando come può nascere la tensione nei rapporti, senza rendersene conto, sfociando gradualmente nell ́aggressione verbale o fisica; donne confuse,
bloccate dalla paura e dalla vergogna, speranzose però che tutto ciò non possa ripetersi. Invece quasi sempre si ricomincia, in una spirale senza fine.
La tematica del mese di Dicembre, dedicata al valore educativo dello Sport, ha visto coinvolta il giorno 5 la psicoanalista junghiana Dott.ssa Barbara Tonin, (ALLENATORI E GENITORI, MAESTRI DI VITA E NELLO SPORT). La terapeuta ha ricordato che lo sport è una metafora della vita , educare allo sport significa tirare fuori (ex-ducere) il meglio da questi ragazzi; il meglio sotto il profilo fisico-atletico, come sublimazione delle capacità fisiche dell’uomo, ma soprattutto il meglio sotto il profilo psicologico, farli crescere e generare in loro quella autostima e quella fiducia nei propri mezzi che rappresenta il miglior viatico nella lunga e perigliosa strada della vita. Il giorno 19, invece le psicoterapeute Dott.ssa Valentina Andreoli e Dott.ssa Francesca Donadello (MENS SANA IN CORPORE SANO: LO SPORT COME PERCORSO DI CRESCITA) hanno sottolineato che la mente è più prolifica ed efficace se operativa all’interno di un corpo sano e tonico che non in un corpo ammalato o inflaccidito da abitudini comportamentali (sanitarie, alimentari, sociali) non particolarmente brillanti e rigorose.
Due momenti molto forti hanno contraddistinto il mese di Gennaio: il giorno 24, in un Teatro Alcione al completo, con una seguitissima diretta streaming, il passionale Prof. Ezio Aceti (INFANZIA: IL SEME PER IL FUTURO) ha saputo far breccia nei cuori e nelle coscienze , permettendo a tutti di capire come stabilire la relazione con i nostri figli, dalla loro infanzia all’adolescenza. Ha sottolineato quanto sia importante mettere in campo tutta la nostra umiltà e il nostro amore per fare in modo che quella “pianta cresca bella e robusta, perché se noi ci abbassiamo, se noi ci chiniamo mettendoci a livello sarà più facile parlare e anche ascoltare”.
Il 28 gennaio, invece, un incontro spettacolare all’ITES “Aldo Pasoli”, sede scolastica piu’ capiente della Rete (cinquecentocinquanta persone presenti) alla presenza del Magistrato Gherardo Colombo (EDUCARE AL RISPETTO DELLE REGOLE), una figura significativa del sistema giudiziario italiano, che dal 2007 si dedica a stimolare i giovani ad introitare le regole e farle proprie come unica vera strada verso la libertà e la civiltà. In tale occasione, il Dott. Colombo, colpito dalla profusione di impegno e passione educativa della Rete Prospettiva Famiglia, ha invitato l’equipe a partecipare al Direttivo di “Sulle Regole” a Milano, per comunicare l’esperienza maturata in questi sei anni e soprattutto condividere un percorso formativo comune futuro, in ambito di Educazione alla Legalità, proposta che , con orgoglio e riconoscenza, abbiamo accolto.
Il mese di Febbraio, dedicato all’educazione all’affettività e sessualità, ha visto un primo momento di formazione, il giorno 6, guidato dalla Dott.ssa Tecla Pozzan (COME INDIRIZZARE I BAMBINI VERSO UNA SESSUALITA’ PIENA E SERENA, CHE AFFONDA LE SUE RADICI NEI SENTIMENTI E NELLE EMOZIONI). La terapeuta, alla presenza di centosessanta persone, ha approfondito la tematica nella fascia d’eta’ 0-10 anni, sottolineando che sono indispensabili accorgimenti e regole da seguire in tale ambito: il bambino necessita di crescere in modo sereno, va tutelato e difeso, affinché venga educato ad una piena affettività insieme ad una sessualità , che
non si limiti a sterile genitalità. Durante la serata del 20 Febbraio, invece, le due psicoterapeute Dott.ssa Anna Maroli e Dott.ssa Chiara Benedetti hanno guidato le duecento persone presenti nell’area adolescenziale (GLI ADOLESCENTI APPROCCIANO LA SESSUALITA’ SEMPRE PIU’ PRECOCEMENTE: COSA POSSIAMO FARE NOI ADULTI?). Si è parlato di corpo, d linguaggio, di emozioni, di psiche, di relazione, di rispetto, di valori: si è navigato, con un filo conduttore ben preciso, nel mare magnum delle emozioni e dei comportamenti dei nostri ragazzi di fronte al tema della sessualità e dell’affettività.
In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, il 14 febbraio 2014, l’Ambito Storico-Culturale di Prospettiva Famiglia ha proposto un incontro che ha avuto per tema la Shoah (IN VIAGGIO CON LA MEMORIA), di cui sono state ripercorse le tappe fondamentali attraverso la storia, la musica, la letteratura, le immagini; è stata sottolineata l’importanza della memoria come strumento ineludibile per conoscere e riconoscere il passato, patrimonio di tutti noi. La relazione della Referente Prof.ssa Silvia Pasquetto, si è avvalsa della preziosa collaborazione di alcuni studenti della Rete , coinvolti nel progetto nella ferma convinzione che debbano essere i più giovani a raccogliere il testimone della storia.
Il Mese di Marzo è stato ricco di proposte formative indirizzate a conoscere ed approfondire i PERICOLI DELLE DIPENDENZE. Il giorno 6 le Specialiste della Rete Dott..ssa Sara Bernardelli e Dott.ssa Daniela Panacci hanno affrontato, al Centro Civico Tommasoli, una patologia che è stata ben esposta nei suoi tre stadi BULLISMO, CYBERBULLISMO, CYBERSEX, proponendo in fase finale l’unica possibile soluzione, senza demonizzare la Rete: lavorare sulle relazioni, senza stancarsi e senza demotivarsi. Credere fortemente nel costruire una “connessione” con i nostri ragazzi, nello stabilire con loro quella relazione empatica, che ci permette di capire cosa pensano, quali sentimenti attraversano la loro mente; avere feeling con loro supera ogni altro tentativo di limitarne le deviazioni. I controlli parentali sul PC vanno benissimo, ma fondamentale risulta entrare in contatto con loro e stimolare pensieri positivi, una consapevolezza e coscienza delle loro potenzialità e delle loro capacità.
L’incontro del 14 Marzo 2014, che si è tenuto al Teatro Alcione, si è inserito
nel Modulo Educare a conoscere i PERICOLI delle DIPENDENZE, Droghe e Alcol, ed è stato organizzato in collaborazione con la Nuova Media Italia Srl.
Attraverso la proiezione della nota e premiata pellicola “UN ANGELO ALL’INFERNO”, prodotta da Michele Calì e Federica Andreoli, le moltissime Famiglie della Rete, guidate dallo Psicologo Psicoterapeuta Dott. Doriano Dal Cengio, hanno potuto approfondire la delicata tematica delle dipendenze giovanili.
Come suggerito dai numerosi questionari di gradimento consegnati la scorsa stagione, l’utilizzo attivo e coinvolgente del cinema a sfondo sociale, può diventare un significativo mezzo culturale di prevenzione, un messaggio formativo da indirizzare ai giovani per una vita sana e responsabile . Il film , infatti, ha messo in luce i grandi temi del nostro tempo: l’incapacità dei genitori ad instaurare un rapporto leale e sincero con i figli, le dinamiche che si scatenano a fronte della violazione delle relazioni familiari, il ruolo – a volte positivo, a volte negativo – della tecnologia, un errata valutazione dei valori di cui i giovani sono portatori. Apprezzato dai trecento presenti anche il dibattito instaurato con gli attori presenti in sala.
Il 20 marzo, al Centro civico Tommasoli, la DOTT.SSA GIORGIA BOGONI e il DOTT. ALESSANDRO PILAN hanno proposto un approfondimento tanto delicato quanto attuale: DALL’ILLUSIONE ALL’ANGOSCIA DELLA VINCITA: LA DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO: un fenomeno grave e diffuso, che ha come principale aspetto di gravità di non colpire particolari fasce della popolazione, bensì di ingenerarsi indifferentemente sulle figure più varie per età, sesso, e professione.
Interessante e partecipata anche l’attività didattico-linguistica di Cineforum in Lingua Inglese, organizzata da Prospettiva Famiglia in collaborazione con il Teatro Stabile di Verona , svoltasi per il secondo anno consecutivo presso il Cinema Alcione, nelle due giornate del 20 e 21 marzo, e proposta agli studenti delle scuole medie superiori ed inferiori della Rete e agli adulti del territorio.
Il Docente madrelingua , Prof. Marcus Perryman , ha guidato i presenti introducendo i contenuti del film THE KING’S SPEECH , approfondendone l’ambientazione storica e i suoi personaggi.
Al termine della proiezione sono state molto interessanti le domande degli studenti come pure quelle degli adulti aderenti all’iniziativa. Richiesta coralmente la prosecuzione dell’attività il prossimo anno.
Tra le attività formative della Stagione 2013-14, degna di merito è l’istituzione dei VIAGGI DELLA LEGALITA’. Alcuni studenti della Rete si sono recati a Torino dal 17 al 19 marzo per costruire il “NOI” e il senso di Corresponsabilità, attraverso le attività di laboratorio organizzate dal Gruppo Abele, altri invece a Palermo dal 24 al 28 marzo, per visitare la Fondazione Giovanni Falcone e i luoghi della Memoria, come Capaci e Via d’Amelio, e per sentirsi parte attiva della cittadinanza, consolidando il senso di rispetto delle Regole. Memorabile rimarrà per tutti noi l’incontro con Manfredi Borsellino, figlio del grande Magistrato ucciso dalla Mafia.
In Aprile è stato inaugurato un nuovo Progetto della Rete, in stretta connessione con quello consolidato di Educazione alla Legalità: l’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA. Esso si è basato su due elementi fondamentali: il primo è la costruzione del senso di Legalità, intesa come rispetto delle Regole di convivenza in quanto regole che consentono interazioni tra le persone fondate sul rispetto reciproco, sulla reciproca attenzione alla diverse caratteristiche (età, salute, cultura, condizione, ecc) e sulla garanzia delle libertà e dei diritti nel rispetto dell’identità di ciascuno; il secondo è lo sviluppo di un’etica della responsabilità che implica l’impegno ad elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita. Presso il Teatro Camploy si è tenuto il giorno 3 aprile l’evento LO SCANDALO DELL’ONESTA’ , alla presenza del Dott. Gianpaolo Trevisi, Direttore della Scuola di Polizia di Peschiera, nonchè noto scrittore e formatore, Con le riflessioni del Dott. Trevisi e il coinvolgimento degli studenti della Rete, interpreti di testi letterari recitati sul tema e brani musicali adeguati, Prospettiva Famiglia ha proposto un importante momento formativo, un luogo privilegiato di incontro e di scambio di reciproche esperienze, un supporto educativo per la promozione della solidità etica del singolo futuro cittadino.
Il giorno 7 aprile , invece, nell’Ambito del Progetto di Educazione alla Legalità, le Famiglie, gli Studenti e i Docenti della Rete, hanno avuto l’onore di ospitare presso l’ITES A.Pasoli, il Magistrato Giancarlo Caselli introdotto dal Procuratore Guido Papalia. Due uomini di legge, due amici, che hanno colto l’occasione per ritrovarsi e dare una testimonianza davvero di grande valore e di grande saggezza. L’ex Procuratore Caselli, simbolo della lotta alla mafia e al terrorismo, ha offerto una preziosa opportunità di formazione , un momento di riflessione significativo, con la speranza di preparare i nostri giovani ad un futuro che necessita , come egli sostiene, capacità di critica, argomentata ed intelligente ed il coraggio di allontanare tutto ciò che è suggestivo, ma che distrae e porta fuori strada.
Il Modulo di Aprile del percorso formativo, EDUCARE A GESTIRE LA CONFLITTUALITA’, si è sviluppato in due momenti di riflessione, il secondo dei quali citato in apertura: il giorno 10 aprile, i terapeuti Dott.ssa Federica De Gresti, Dott.ssa Elena Fraccaroli e Dott. Michele Masotto hanno permesso alla folta platea presente di imparare a gestire il conflitto nelle relazioni interpersonali e familiari, chiarendo che non si può vivere evitando il conflitto, che deve invece essere visto come modo per esprimere cosa sentiamo e vogliamo, come risorsa, confronto, relazione.
Il giorno 9 aprile, il secondo incontro dell’ ambito socio-sanitario, DIGNITA’ E UMANITA’ NELLE SCELTE DI FINE VITA: LA TERAPIA DEL DOLORE, L’ACCANIMENTO TERAPEUTICO E L’EUTANASIA, ha visto protagonisti cinque autorevoli relatori: prof. Enrico POLATI – Primario di Anestesia e Rianimazione, dott. Claudio ANDREOLI – Medico di Medicina generale, dott. Gianvito ROMANELLI – Medico di Medicina generale, esperto in cure palliative, resp. dell’hospice di Marzana e membro dell’ADO (Assistenza Domiciliare Oncologica), Tania RIZZETTI – Infermiera professionale componente del nucleo di cure palliative, Dott. Francesco BRICOLO – Medico Psichiatra. Tema spinosissimo quello affrontato al Centro civico Tommasoli, da professionisti, che affrontano quotidianamente situazioni di notevole gravità, di fronte alle quali sanno sfoderare non solo grande competenza, ma anche un profondo pragmatismo. Il tema resta comunque difficile, poiché coinvolge aspetti morali, etici, religiosi e politici.
Il 17 aprile si è tenuto il terzo appuntamento dell’ambito storico-culturale, in prossimità del 25 Aprile, anniversario della liberazione d’Italia, giorno fondamentale per la storia del nostro Paese, simbolo della fine della seconda guerra mondiale, “LE RADICI DELLA LIBERTA’ E DELLA DEMOCRAZIA”. L’intervento del Dott. Olinto Domenichini ha permesso di contestualizzare il contenuto del documentario dedicato alla straordinaria, misconosciuta storia della Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli.
E’ importante ricordare, che , nel corso della stagione, nuove Agenzie educative hanno aderito alla Rete ( Liceo G.Fracastoro, Liceo A.Messedaglia, Liceo G.Galilei, IC 2 San Giovanni Lupatoto, IC 9 Valdonega, IC 14 San Massimo, Associazione Genitori Scuola Media G. Marconi San Giovanni Lupatoto ), e sono state attivate significative collaborazioni:
PANTHEON: La Direzione del giornale Pantheon , dopo alcuni contatti e momenti di confronto, ha proposto una collaborazione , con l’obiettivo di divulgare l’informativa relativa ai momenti di formazione della Rete.
OTTAVA CIRCOSCRIZIONE : a seguito di un incontro in sede, l’ottava circoscrizione ha proposto una collaborazione alle attività di Prospettiva Famiglia , concedendo il patrocinio ai momenti formativi che verranno realizzati nella prossima stagione.
AIAF, Associazione Italiana Avvocati di Famiglia : quest’anno è nata la collaborazione di AIAF con PROSPETTIVA FAMIGLIA , con lo scopo di promuovere incontri e iniziative di interesse comune quali, in particolare, la creazione di uno sportello legale gratuito, operativo a partire dal 14 novembre 2013 e che offre ai soci della rete di Prospettiva famiglia la possibilità di informarsi e approfondire tematiche relative al diritto di famiglia, delle persone e dei minori.
COMUNE DI VERONA : Prospettiva Famiglia ha attivato una nuova collaborazione con Il Comune di Verona per un Progetto importante: il Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare del Comune di Verona,che opera già da alcuni anni sul territorio comunale e svolge la propria attività attraverso due èquipe di operatori che si suddividono il territorio comunale.L’attività svolta dal Centro per l’Affido è suddivisa principalmente su due livelli:1. la promozione della cultura dell’accoglienza nelle sue diverse tipologie attraverso incontri di sensibilizzazione e informazione sui temi dell’infanzia.2. la preparazione, la conoscenza ed il sostegno delle famiglie e persone disponibili all’accoglienza attraverso incontri individuali e di gruppo.
SULLE REGOLE: il Dott. Gherardo Colombo, avendo conosciuto la profusione di impegno e passione educativa della Rete Prospettiva Famiglia come pure la sinergia creata tra le varie componenti educative, ha invitato l’equipe a partecipare al Direttivo di “Sulle Regole” a Milano lo scorso 22
marzo , per comunicare l’esperienza maturata in questi sei anni e soprattutto condividere un percorso formativo comune futuro, in ambito di Educazione alla Legalità, proposta che, con orgoglio e riconoscenza, abbiamo accolto. Da poco infatti la Rete Prospettiva Famiglia ha aderito all’associazione SULLE REGOLE.
A conclusione di una stagione tanto impegnativa quanto coinvolgente e gratificante , in qualità di Referente responsabile della Scuola per Genitori ed Educatori di Prospettiva Famiglia, del Progetto di Educazione alla Legalità, dell’Ambito socio-sanitario e del Progetto Cineforum in lingua Inglese, doverosi e sentiti sono i personali ringraziamenti a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di attività formative di tanto valore, in un’ottica di servizio gratuito, e senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile:
Ai membri dell’Equipe:
- al Presidente e responsabile amministrativo Dott. Paolo Stefano
- al Responsabile del sito di Prospettiva Famiglia Beppe Battagliola (www.prospettivafamiglia.it), ai Responsabili dello Sportello di Consulenza psicologica Prof.ssa Laura Ruffo e Dott.ssa Elena Fraccaroli,
- ai Responsabili dello Sportello di consulenza legale Avv. Sabrina De Santi e Dott.ssa Marinella Mocali,
- alla Referente del Progetto di Educazione alla Cittadinanza Dott.ssa Stefania Zivelonghi,
- alla Referente dell’Ambito storico-culturale Prof.ssa Silvia Pasquetto,
- alla Rappresentante dei Dirigenti scolastici della Rete Dott.ssa Lidia Marcazzan,
- alla Responsabile del Progetto Biblioteca in Famiglia Dott.ssa Erika Dusi,
- al Referente del Progetto Generazioni Prof. Andrea Salandra,
- al Responsabile della gestione Pf-card Ing. Massimo Ghezzer,
- al Responsabile dei rapporti con il mondo imprenditoriale Alberto Tosi,
- al Referente dell’Ambito Artistico-Musicale Prof. Marco Pasetto.
A tutti i Dirigenti Scolastici delle ormai quaranta Scuole della Rete, in particolare alla Dott.ssa Lidia Marcazzan per il suo ruolo operativo all’interno dell’equipe
A tutti gli Specialisti della Rete, disponibili in qualità di relatori e a servizio delle Famiglie attraverso lo Sportello di consulenza psicologica:
Dott.Andreoli Claudio Dott.ssa Cristina Albertini Dott. ssa Valentina Andreoli Dott.ssa Sara Bernardelli Dott.ssa Giorgia Bogoni Dott. Francesco Bricolo
Dott. Doriano Dal Cengio Dott.ssa Federica De Gresti Dott.ssa Francesca Donadello Dott.ssa Elena Fraccaroli Dott.ssa Barbara Gaiardoni Dott.ssa Anna Maroli
Dott. Michele Masotto Dott.ssa Lia Massignan Dott.ssa Daniela Panacci Dott. Andrea Parollo Dott.ssa Sara Pasetto
Prof. Polati Enrico Dott.ssa Peruzzi Stefania Dott.ssa Tecla Pozzan, Dott.ssa Barbara Tonin Dott.ssa Valeria Zuliani
Ai Responsabili delle Agenzie Educative della Rete, in particolare al Parroco di Santa Croce, Don Guido Novella ;
Al Presidente della Sesta Circoscrizione Mauro Spada;
All’Assessore Servizi Sociali, Famiglia e Pari Opportunità Anna Leso All’Assessore alle Politiche giovanili Alberto Benetti;
ALLE TANTE FAMIGLIE DELLA RETE, che da ottobre ad oggi hanno seguito con interesse, motivazione, impegno e spirito di collaborazione le tante attività di formazione proposte.
In attesa di inaugurare la nuova stagione 2014-15 della SCUOLA PER GENITORI ed EDUCATORI di PROSPETTIVA FAMIGLIA, auguro a tutti una serena e rilassante estate…in FAMIGLIA.
La Referente Prof.ssa
Daniela Galletta