I giovani, l’ascolto, le azioni: via al progetto. Primo dibattito radio e tv. Doriano Dal Cengio: «Costruire una relazione basata sulla comunicazione».
Serve coraggio. Educare oggi è una sfida per genitori ed insegnanti alle prese con adolescenti sempre più offuscati dalla rete, dai social e dalla tecnologia. Sempre più fragili, bisognosi di identità, di senso, di essere riconosciuti e di riconoscere a loro volta figure di riferimento solide e coerenti. I “grandi” non sempre sono all’altezza, vagano spesso senza bussola di fronte a quella che psicoterapeuti e neuropsichiatri definiscono una delle più grandi urgenze sociali del momento: il disagio psicologico e mentale dei ragazzi, declinato in famiglia e a scuola in ansia da prestazione, rabbia, solitudine, tristezza, isolamento, disturbi alimentari, dipendenze, violenza, bullismo e baby gang. Sono i temi al centro di Visionaria – Crescere Insieme: genitori e figure educative in evoluzione, un progetto che parte oggi e che in incontri settimanali offrirà occasioni di riflessione dedicate a genitori, insegnanti e a tutte le figure impegnate quotidianamente nell’educazione. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Prospettiva Famiglia, in collaborazione con Athesis e Comune. Dal 9 ottobre, tutte le settimane il giovedì alle 18, saranno proposte 24 puntate in diretta su Radio Verona e riproposte la sera stessa su Telearena, che offriranno un confronto sui temi dell’educazione e della crescita personale. Molti sono i genitori che, smarriti nella ricerca dell’eterna giovinezza, hanno abdicato al ruolo di chi deve dare regole e limiti, essere modello credibile, adeguato, autorevole. Da una parte c’è la fragilità costituzionale dei ragazzi, dall’altra la debolezza di madri e padri sempre più tardo-adolescenti in piena crisi identitaria. Ecco perché serve coraggio ad essere educatori oggi, ribadisce lo psicoterapeuta Doriano Dal Cengio, protagonista oggi pomeriggio alle 18 a Radio Verona e stasera a Diretta Verona su Telearena, nel primo appuntamento di Tutti possiamo fare di più. Il lavoro messo in campo punta ad affiancare le famiglie e ciascun minore nelle sue diversità ed esigenze, ha sottolineato l’assessora alle Politiche sociali e Terzo settore Luisa Ceni durante la presentazione dell’iniziativa. Educare è entrare con empatia nelle emozioni, soprattutto quelle negative (“è fondamentale riconoscerle e non averne paura” spiega Dal Cengio) e aiutare ad esprimerle. “Genitori, insegnanti e chiunque abbia un ruolo in questo contesto”, ricorda Dal Cengio, “devono essere emotivamente disponibili a investire nella relazione accettando di crescere insieme ai ragazzi, decidendo di esserci senza urlare, diventando guide consapevoli, significative, testimoni coerenti di valori da trasmettere e di azioni che devono essere conseguenti.” È il mestiere più difficile del mondo. All’Associazione Prospettiva Famiglia si rivolgono genitori smarriti. Quelli che hanno perso la bussola che dicevamo. Genitori a cui i figli, prendendo coraggio, chiedono aiuto. Come ha fatto Anna (nome di fantasia) che ha trovato la forza di prendere carta e penna e di mettersi a nudo. “Cara mamma e caro papà”, scrive, “io avrei bisogno non solo di parlare, ma anche di comprenderci, di capire i reciproci punti di vista, non solo il vostro. Io avrei bisogno di avere con voi un dialogo costruttivo in cui anche la mia opinione abbia un giusto peso e non sia scartata a prescindere poiché sono la piccola. Vorrei supporto per le mie scelte, quelle importanti e non sbagliate, sono solo diverse dalle vostre. Il valore della presenza: vorrei che foste più a casa e non a lavorare, vorrei che mi conosceste un po’ davvero, mi sento così diversa da come mi vedete voi…”. Anna è una adolescente – è la figlia di tutti – che ha bisogno di essere vista, considerata e apprezzata, che chiede condivisione per quello che è, per quel che pensa e che vuole. La grande sfida, oggi, nel viaggio della crescita, è rispettare l’alterità dei figli e dei propri studenti mettendoci il cuore. E tanto coraggio.
L’Arena Giovedi 9 ottobre 2025 – Pagina 22
CAMILLA FERRO














